Megadeth – Il video del nuovo singolo “I Don’t Care”

l conto alla rovescia per l’uscita dell’ultimo album in studio dei Megadeth continua con “I Don’t Care”, il loro nuovo singolo e video pubblicato oggi, tratto dall’ omonimo album del gruppo in uscita il 23 gennaio 2026.

Le implacabili icone del metal hanno collaborato con il regista Keith J Leman per il video, che mescola scene della cultura dello skate con dinamiche riprese delle performance della band.

Il leader dei Megadeth Dave Mustaine racconta di “I Don’t Care”:
«Quante volte hai voluto dirlo a qualcuno? Lo so che vuoi farlo! In fondo, se avessimo le palle, diremmo “non me ne frega niente” a molte più persone, molto più spesso.»

Musicalmente, Mustainespiega:
«Parte del riff principale di questo brano mi girava in testa dai tempi di TSTD&TD, quindi ero gasato di iniziare a registrare “I Don’t Care” per questo LP. Amo davvero le sfumature chitarristiche del pezzo. C’è il riff ritmico principale, poi una parte molto deliberata di down-picking, poi gli accordi in ottava con jump picking sulle note in ottava (sempre in down-picking!). E gli assoli e il botta e risposta tra me e Teemu [Mäntysaari] sono magnifici!!»

Il nuovo singolo segue Tipping Point, il primo brano estratto dall’album), e uno speciale brano bonus: una versione reimmaginata di “Ride The Lightning”, che Mustaine ha co-scritto con James Hetfield, Cliff Burton e Lars Ulrich dei Metallica, e che era la title track dell’album del 1984 del gruppo.
Pre-ordina l’album, pubblicato dall’etichetta Tradecraft di Dave Mustaine in collaborazione con la nuova etichetta BLKIIBLK del Frontiers Label Group. Leggi di più sull’intera tracklist dell’album QUI.

I Don’t Care
Hey, God?!
Let There Be Shred
Puppet Parade
Another Bad Day
Made To Kill
Obey The Call
I Am War
The Last Note
Ride The Lightning (Bonus Track) 


Megadeth — MustaineTeemu Mäntysaari (chitarra, ritmica e acustica), James LoMenzo (basso) e Dirk Verbeuren (batteria) — hanno pubblicato il primo singolo dell’album e il video di “Tipping Point” all’inizio di ottobre. Il brano, sonoramente esplosivo e liricamente implacabile, si apre con un assolo di chitarra fragoroso, prima che la voce iconica di Dave faccia il suo ingresso in modo inquietante. Nel video che lo accompagna, desolato ma carico di speranza, diretto da Leonardo LibertiDave è rinchiuso in una prigione e sottoposto a torture estreme, mentre la band suona nello stesso penitenziario. Alla fine, Dave riesce a sconfiggere il male e si allontana verso un nuovo giorno.