Omicidio – “Premature Exequie” (1991) raccontato da Max e Robi

Massimo – Bass
Robi – Drums
Mauro – Guitars
Bruno – Vocals

Oggi con molta felicità ed un briciolo di orgoglio, grazie soprattutto a Francesco della My Kingdom Music che lo ha voluto fortemente, abbiamo deciso di ristampare il primo demo che registrammo nel 1991, “Premature Exequie”, quando ancora ci chiamavamo Omicidio, e non Nihili Locus, completamente rimasterizzato ad opera di Giuseppe Nicolò dei Lost Soul Studio, su vinile e sarà disponibile a partire dal 26 settembre prossimo.

Quel demo ha avuto un lungo travaglio iniziato nel 1988, quando tutte le band torinesi erano più orientate su classic, power, epic e thrash, oltre che al punk e all’hardcore che andavano per la maggiore da noi in quanto città operaia. Gli Omicidio invece erano influenzati dalle prime sonorità death metal, con le fisime personali che spaziavano tra Rotting Christ, Nihilist, Death, Sempiternal Deathreign etc…

Il debut demo auto prodotto e auto distribuito, parte con un’intro minimalista che ricorda i b-movies horror anni 70, e apre il sipario sul primo brano, scritto nel 1988: “Darkness”, con un evidente timbro doom/death. Prosegue con “Disincarnate Entity” e “Need of My Blood” accompagnati da una disarmonica inquietante risonanza. Le liriche trattano, come da copione, delle classiche tematiche legate al genere: cadaveri deambulanti, possessioni, deviazioni, torture, luoghi tetri e tanto sangue.

Il lato b incomincia con “Brivido Rosso”, ispirato a “Profondo Rosso” di Dario Argento, per noi IL FILM, forse anche perché girato a Torino, in alcuni posti che noi frequentavamo. Questo pezzo è a mio parere un po’ di verso dagli altri, un misto fra hardcore e “Altars of Madness”. A seguire la claustrofobica title track del demo: “Premature Exequie”. Pezzo strumentale claustrofobico e rabbioso, di cui esiste una versione con liriche nell’album “Mors” dei Nihili Locus. La musica è stata composta ispirandosi ovviamente al racconto del Maestro E.A. Poe. In conclusione, la delirante martellante e misantropica “Stifling Scream”, anch’essa ispirata a temi strettamente legati al genere filtrati dai nostri cervelli adolescenziali. Di questo brano esiste una versione cover sull’album “Decomposizione” dei piemontesi Nerocapra.

Ci sarebbero diversi aneddoti da raccontare riguardo i riluttanti e ostili riscontri da parte di un pubblico ancora acerbo e ignaro per quel metal estremo oscuro ed estraneo in quegli anni! Ricordo con ilarità quella volta, fine anni 80, che dopo circa 10 minuti di esibizione al parco del Valentino a Torino, i vigili ci staccarono la corrente per interrompere il concerto, oppure in una festa di paese (ci invitarono con curiosità e interesse) e al primo urlo growl di Bruno durante il soundcheck, un bambino si mise a piangere!

Ricordiamo anche con molto piacere un concerto fatto nel tardo autunno del 1991 in un centro sociale di Pesaro con i grandissimi Funeral Oration, fu la volta che incontrammo Paul Chain, che era tra il pubblico. I concerti a EL PASO, centro sociale occupato di Torino quasi non si contano, ed eravamo sempre accolti come se fossimo a casa. Una volta incrociammo un amico (Glunky R.I.P.) che rivedemmo a fine concerto con il braccio ingessato che non aveva all’inizio, essendo caduto male durante lo stage diving.

Anni incredibili, che un po’ oggi abbiamo rivissuto grazie a questa ristampa che spero possa risultare interessante ai più, soprattutto per capire lo spirito di quattro ragazzi all’inizio della loro avventura musicale.

Max e Robi
Omicidio – “Premature Exequiel” (Autoprodotto1991)
Side A
Intro
Darkness
Disincarnate Entity
Need of My Blood
Side B
Brivido Rosso
Premature Exequiel
Stifling Scream
Omicidio – “Premature Exequiel” (My Kingdom Music – 2025)
Darkness
Disincarnate Entity
Need of My Blood
Brivido Rosso
Premature Exequiel
Stifling Scream