
I Whitechapel hanno pubblicato il loro nuovo album, “Hymns In Dissonance”, il 7 marzo per Metal Blade Records.

“Non c’è niente di bello in Hymns In Dissonance, dai riff, ai testi, all’atmosfera generale dell’album“, dice il chitarrista Alex Wade. “Abbiamo tentato di scrivere il nostro album più pesante fino ad oggi. Volevamo pubblicare qualcosa che fosse scioccantemente minaccioso e brutale“.
“L’album segue la storia di un membro di una setta che sta radunando persone meritevoli di unirsi alla sua congregazione”, spiega ulteriormente Wade, “e ci sono momenti nella trama in cui i seguaci cantano un inno malvagio per aprire un portale in cui il capo può entrare”.
Da oggi è possibile ascoltare e vedere il video del singolo “Hate Cult Ritual”.
Su “Hate Cult Ritual” Bozeman osserva: “Il peccato dell’ira: questa canzone ritrae la rabbia travolgente del culto. Piantando il seme del male nel cuore della terra per essere generato dal suolo. Tutti i fiumi e gli oceani sono malati, nutrendo il loro signore non nato, che vaga per la terra uccidendo tutti gli oppositori.“
Aggiunge Wade, “Sono stato molto ispirato da Bloodbath quando ho scritto questo brano e ho sentito che Phil ha catturato perfettamente l’atmosfera vocalmente contribuendo a questo risultato. C’è una ferocia e una malignità in questo brano che, secondo me, lo distingue davvero dagli altri. Niente breakdown, solo riff travolgenti con un canto maligno nei cori.”