Nocturnal Flame – Nocturnal flame

I Nocturnal Flame arrivano dalla Valtellina, per la precisone da Cosio Valtellino (Sondrio), e propongono un glaciale black metal old school, che deve parecchio alle gelide lezioni dei maestri norreni. Tra pochi giorni l’album d’esordio omonimo uscirà, già pubblicato nella sua versione digitale nel 2024, anche i formato fisico, con Kalrog Naar e Knight Morker abbiamo parlato di questo e altro.

Benvenuti su Il Raglio, direi di iniziare nel modo più classico, quando, come e perché nascono i Nocturnal Flame?
Kalrog Naar: i Nocturnal Flame nascono nell’inverno del 2022 dalla mia volontà di creare una black metal band vecchio stile ispirata dai classici primi Immortal, Satyricon,Darkthrone e Behemoth. Fu un grande colpo di fortuna entrare in contatto con Knight Morker. Lascio a lui la parola per raccontare ulteriori annedoti sul nostro incontro e sulla formazione della band.
Knight Morker: certamente, ricordo ancora il momento in cui decisi di scrivere a Kalrog per chiedere se avesse bisogno di un batterista per creare un progetto oppure in aiuto al suo progetto solista. Era una buia mattinata di gelo prima di entrare al lavoro; rimasi in attesa della sua risposta, e andò a buon fine!

Come mai avete deciso di optare inizialmente per una line-up a due e poi siete passati a una a tre?
Kalrog Naar: Io e Knight Morker abbiamo da subito chiarito che il fulcro della band saremmo sempre stati noi due, ma abbiamo sempre avuto bisogno di un bassista, ed eventualmente anche di un secondo chitarrista per l’attività live.
Knight Morker: purtroppo Antivoid ha deciso di non essere il chitarrista live per il momento, ma solo studio, un vero peccato perché darebbe un sound strabiliante a tutto. Per quanto riguarda il basso sicuramente approvo che serve per arricchire il suono e mi piacerebbe se riuscissimo a sostituire in parte il ruolo del basso con quello chitarra solista, magari fare parti soliste con il basso che riescano ad imitare quelle della chitarra solista. Questa potrebbe essere una sorpresa per il prossimo lavoro!

I brani che sono andati a finire nel “Rehearsal Album” sono nati tutti per i NF oppure, in parte, provenivano da vostre esperienze musicali precedenti?
Kalrog Naar: Alcune delle canzoni classiche del Rehearsal Album sono rivisitazioni di pezzi precedentemente suonati in mie vecchie bands come Evig Begravelse, Dockalfar e anche qualcosa dalla mia storica one-man-band Animae Capronii. Ci tenevo a riprendere quelle vecchie canzoni perchè erano pezzi validi ma non sono stati sviluppati, registrati e divulgati come avrebbero dovuto. Sono fiero di avergli dato giustizia riproponendoli coi Nocturnal Flame in versione eccezionalmente migliorata.

Veniamo all’omonimo uscito nel 2024, vi andrebbe di recensirlo velocemente?
Knight Morker: seppur non abbia una qualità di registrazione stupenda come diversi gruppi a cui mi ispiro, devo dire che sono soddisfatto ed ha avuto un riscontro molto positivo fra gli ascoltatori. Il punto forte è che credo che sia un album molto vario, nessuna canzone è uguale all’ altra e ognuna ha qualcosa da dire.

Il disco è uscito in versione digitale, ma nei primi giorni del 2025 vedrà anche la pubblicazione nel formato fisico. Quest’ultima presenterà delle novità oppure sarà la riproposizione integrale del digitale?
Kalrog Naar: Sarà perfettamente uguale alla versione digitale. Con le prossime uscite vedremo se magari aggiungere bonus tracks nella versione fisica, o un mastering migliorato; sentiamo che ne dice Knight Morker.
Knight Morker: concordo che con questo album è andata così, con il prossimo lavoro sarà differente, puntiamo ad aumentare il livello e sarà un’ album piuttosto differente su alcuni punti di vista, ma non vogliamo svelare troppo, è ancora davvero presto.

Quanto conta oggi per voi, o comunque per una band, poter avere anche un prodotto fisico?
Kalrog Naar: Per me è importantissimo. Sebbene ritenga utile ascoltare il formato digitale per conoscere una band, il prodotto fisico è per me fondamentale e fonte di soddisfazione. Inoltre ho sempre amato sfogliare il libretto e ammirare foto, le note e il packaging dei supporti fisici.
Knight Morker: il prodotto fisico è una vera soddisfazione, soprattutto poter leggere i titoli delle canzoni mentre si sta ascoltando l’album da stereo, e perché no, anche i testi, che sono uno dei principali motivi per cui compro i CDs. E ricordiamoci che il formato fisico, così come un libro, non ci abbandonerà mai.

Cosa mi raccontate del video “The Power of the Dying Savior”?
Kalrog Naar: Sin dall’inizio desideravamo realizzare dei video musicali per i nostri pezzi. Io ho sempre amato i seminali video musicali di Immortal, Emperor, Satyricon, Maniac Butcher, Trollech, Enochian, Bornholm e altri ancora. Knight Morker vi potrà raccontare ulteriormente sulla genesi del video, i luoghi visitati e le leggende a loro legate, e tutta l’organizzazione. Ringrazio profondamente Darzum & Alex Spaarta (rispettivamente padre e fratello del nostro Morker) che ci hanno aiutato con logistica, riprese ,montaggio, editing, effetti speciali e la parte di synth all’inizio del video.
Knight Morker: aggiungo dicendo che i luoghi in cui abbiamo girato i video con le torce non sono casuali, una è una antica casa diroccata costruita tra la fine dell’ 800 e inizi ‘900, il secondo è un ponte che collega la gola della valle, lì si narra che durante il medioevo, un parroco, al rientro verso il suo paese mentre stava arrivando un forte temporale, vide il ponte caduto (a quei tempi infatti era in legno e spesso le piene del fiume lo portavano via) e dopo un forte bagliore dato da un fulmine, venne in contatto col diavolo che gli fece varie domande istigatorie, così il parroco, avendo capito di essere in contatto con una figura demoniaca, chiese al diavolo di fermare le acque per la paura, e non solo di ricostruire il ponte. Comparso il ponte, nel mentre che il diavolo fermò le acque, si estese una fitta nebbia, così il parroco scappò e tornò di fretta verso il suo paese. La figura diavolesca si sentì presa in giro e così fece una previsione: alla morte del sacerdote, tutta questa parte di montagna crollerà causando un enorme frana, il paese compreso.

L’attività live come sta andando?
Kalrog Naar: Attualmente stiamo cercando nuove opportunità. Se qualche bands fosse interessata ad averci come band di supporto per qualsiasi evento siamo disponibilissimi a partecipare. Suonare live è la nostra maggiore realizzazione, ci dà l’occasione di mostrare al pubblico tutta la nostra energia e potenza. Se volete potete contattarci direttamente sui canali social della band o eventualmente scrivermi via e-mail a capronii@libero.it oppure nocturnalflameband@gmail.com

Prossime mosse?
Kalrog Naar: Abbiamo alcune importanti novità in pentola. Lascio a Knight Morker l’onore e l’onere di illustrarvele.
Knight Morker: vorremmo rilasciare un’ Ep o un album non oltre il 2025 che come detto precedentemente, sarà da alcuni punti di vista diverso dallo scorso, soprattutto per i testi ma anche il sound, avremo qualche aggiunta e miglioramento, ma è molto presto per parlarne. Per il momento non facciamo altro che ringraziarvi per l’intervista e salutarvi nel verbo della Fiamma notturna del black metal; continuate a seguirci e a sostenere il genere, sarà eterno!

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