Acid Brains – Il caos!

Aggiungere il settimo tassello alla propria discografia, è un traguardo importante per una band. Gli Acid Brains con “Il Caos” (Artist First (R)esisto) lo tagliano senza particolari problemi, ripresentandosi al proprio pubblico con un lavoro completamente in italiano.

Ciao Stefano (Giambastiani), il settimo sigillo è stato posto sulla vostra discografia, siete soddisfatti del risultato ottenuto? Scongiurata la crisi del settimo disco?
Sì, decisamente soddisfatti! Sembrerebbe di sì, crisi scongiurata!

Se non crisi, però “Il Caos” ha portato con sé una serie di novità importanti, in primis il passaggio al lingua italiana per l’intero disco: come mai avete fatto questa scelta così radicale?
Perché da anni ci stavo pensando e in molti me lo avevano consigliato. Prima non mi sentivo pronto ma durante il lockdown ho avuto il tempo per mettermi li e provarci e ci sono riuscito.

Dal punto di vista strettamente tecnico, il dover montare un testo in italiano, con evidenti differenze di metrica, vi ha condizionato oppure avete lavorato sempre allo stesso modo? Sicuramente il processo compositivo tra inglese e italiano è diverso. Prima i testi erano una cosa successiva alla musica ed erano molto semplici, ora sono una priorità e richiedono cura e pazienza.

Vi siete affidati a Manuele Fusaroli, produttore di alcuni dei maggiori dischi indie italiani, questa scelta come ha influito sul vostro sound?
Noi siamo una band molto spontanea, abbiamo un sound ben delineato da anni e avevamo bisogno di curare i dettagli. Con Fusaroli finalmente l’abbiamo fatto.


Un titolo come “Il Coas” quanto ha che fare con la fase storica in cui viviamo?
Moltissimo. L’EP si chiama cosi proprio per questo motivo. Oggi tutti noi viviamo nel caos…

Il primo singolo estratto dal disco è stato “Confucio”, credete che sia il brano più rappresentativo degli Acid Brain del 2022?
“Confucio” e “2020” sono i singoli scelti ed entrambi sono perfettamente in linea con ciò che siamo oggi.

Cosa è rimasto intatto, dopo tanti anni, degli Acid Brains del 1997, anno della vostra fondazione?
La sincerità e l’urgenza emotiva. Per noi sono due cose fondamentali.

Degli altri tre brani del disco che mi dici?
Ogni brano di questo EP è concepito come un singolo e sono tutti collegati e complementari tra loro. Ogni brano è un pezzo del puzzle

Porterete il disco dal vivo?
Sì, certamente. Non vediamo l’ora di farlo!