Un poco ciarliero R.C. ci ha condotto tra i monti della Carolina del Nord alla scoperta, o riscoperta, dei suoi Ayr, autori di alcuni EP tra il 2010 e il 2011, ma poi spariti dai radar. I blackster statunitensi ora sono tornati con un disco, “The Dark” (Wolves Of Hades \ The Hell Command), pieno di oscure suggestioni ambient che farà la gioia dei fan dei Burzum.
Benvenuto R.C., gli albori della carriera degli Ayr sono stati molto prolifici con tre Ep in poco più di due anni, poi un lungo il silenzio: perché?
Gli Ayr sono nati durante l’inverno del 2009 come uno sbocco per esplorare nuove aree del black metal che non si adattavano ai progetti di cui facevamo parte all’epoca. Nel tempo libero dal 2009 al 2012 abbiamo effettivamente registrato e pubblicato “Circling”, “Eternal Sustain” e “Nothing Left to Give”. Intorno al 2013 le nostre priorità sono cambiate e gli Ayr sono andati in pausa.
Dopo questa lunga pausa con quel formazione vi ripresentate?
R.C. – chitarra, basso, sintetizzatore e voce – e R.F. alla batteria
A dar seguito alle tre uscite indipendenti di cui abbiamo parlato prima ci ha pesato “The Dark”, lavoro pubblicato dalla Wolves Of Hades (vinile) e da The Hell Command (CD e cassetta): come è cambiato il vostro approccio al mondo della musica dopo questa lunga sosta?
Il nostro approccio non è cambiato molto dall’inizio. “Circling” è stato pubblicato su cassetta da un’etichetta di amici chiamata Nervous Light Tapes. “Eternal Sustain” è stato pubblicato su CD dalla nostra ex etichetta chiamata Atrum Cultus. “Nothing Left To Give” è stato nuovamente pubblicato in cassetta dalla Nervous Light Tapes e in vinile dall’Antithetic Records. Nessuna di queste etichette esiste più. La nostra preferenza è quella di lavorare con case discografiche DIY più piccole che possano sostenere ciò che stiamo facendo.
“The Dark” contiene un black metal tradizionale con influenze acustiche \ ambient in stile Burzum, pensi che questa sia l’unica forma di black metal possibile o apprezzi la mescolanza odierna tra BM e altri generi musicali?
Ascoltiamo e apprezziamo stili diversi, inclusi molti sottogeneri di black metal. Lo stile atmosferico / ambient è semplicemente il focus stilistico specifico degli Ayr. Siamo coinvolti in altre band che si lasciano influenzare anche da altri generi.
Nei vostri precedenti EP e in questo nuovo album ci sono molte canzoni della durata di sei\sette minuti, come spieghi questa predilezioni per i brani lunghi?
Scriviamo e registriamo ciò che ci sembra giusto. Nessuna preferenza.
Nella tua musica le parti acustiche sono fondamentali, ma penso che giochi un ruolo essenziale anche il silenzio: quanto è importante per te questo elemento nella tua opera?
Catturare la giusta atmosfera è fondamentale per la musica degli Ayr, che si tratti di chitarre acustiche, beat blast o chitarre pesanti. Credo che il “silenzio”, a cui fai riferimento, sia più che altro uno strumento per costruire le giuste di dinamiche, in questo senso è un fattore che spesso consideriamo. Scriviamo e realizziamo dischi che devono essere ascoltati dall’inizio alla fine. Non tutti ascoltano la musica in questo modo, ma è sicuramente ne ricavano un’esperienza più dinamica coloro che lo fanno.
In che modo la natura della Carolina del Nord influenza la vostra musica? Le montagne nell’artwork della copertina ricordano quelle norvegesi.
La foto di copertina di “The Dark” è stata scattata da un’eccellente fotografa di nome Teddie Taylor. È conosciuta principalmente per le sue fotografie di concerti, ma ha lavorato anche in servizi fotografici con artisti più noti come Chelsea Wolfe e Behemoth. La sua fotografia naturalistica è eccezionale ed è stata così gentile da permetterci di utilizzare alcuni scatti sul nuovo album. È difficile dire se il nostro ambiente naturale abbia un’influenza sulla nostra musica. Siamo a tre ore di macchina dalla costa, a due dai monti Appalachi meridionali, viviamo estati calde e inverni freddi. Se c’è un’influenza ambientale sulla nostra musica è probabilmente inconscia e sottile.
E sui testi?
Il focus e il tema dei testi cambiano di album in album.
Ayr è solo un progetto da studio o anche una band dal vivo?
Ayr è sempre stato e sarà un progetto da studio.
