ANF – Delicata violenza

Dopo un lavoro d’esordio solista e quattro split con altrettante band internazionali, Il gruppo powerviolence ANF festeggia i dieci anni dalla fondazione con l’EP “ANF II” (625thrashcore Records / Rodel Records, 2021), che contiene le più fresche composizioni della band palermitana. Ne abbiamo parlato con Totò, voce e portavoce del gruppo.  

Come è nata in voi la passione per il genere powerviolence, che affonda le sue radici nel punk hardcore anni ‘80? 
Per me tutto è cominciato ai tempi del liceo, quando cominciai ad avvicinarmi al punk hardcore e in uno scambio di dischi e cassette conobbi gruppi come Infest e Spazz ed è stato amore a prima vista anzi, a primo ascolto. In quegli anni conobbi anche Corrado, il quale mi invitò ad unirmi al suo gruppo (Elopram) e cominciai ad andare ai concerti della mitica Palermo hardcore dove vidi Burst up e xLxExAxRxNx, quello è stato il punto di non ritorno.

Le vostre nuove canzoni hanno avuto una lunga gestazione, qual è stato il punto di svolta nella lavorazione di questo EP?
Purtroppo, per problemi legati alla distanza e alla pandemia, abbiamo perso molto tempo. Nonostante tutto siamo riusciti a scrivere e registrare i pezzi anche questa volta. La svolta credo sia il fatto che dopo tanto tempo, esattamente sette anni, ritorniamo a fare un disco da soli e non uno split, questo secondo me ha inciso tantissimo.

Come spesso accade nel processo creativo dei vostri brani, anche stavolta le parti strumentali erano pronte molto prima dei testi, che per “ANF II” sono stati scritti in piena pandemia. Quanto ha influito l’isolamento e l’alienazione nella stesura delle liriche?
Anche questa volta abbiamo seguito il solito iter, cioè abbiamo registrato le parti strumentali e, una volta ricevute le riprese, abbiamo cominciato a scrivere i testi. Purtroppo, abitando in tre città diverse, non abbiamo potuto fare altrimenti. Tutto il nuovo disco comunque è stato scritto in piena pandemia, considerando che le parti strumentali sono state registrate a metà Agosto 2020 e le voci sono state registrate a Dicembre 2020. A parte per un pezzo, “Social Distance”, l’isolamento non ha influito più di tanto sulla stesura dei testi, che sono più o meno sulle stesse tematiche di quelli passati: politica, esperienze di vita quotidiana e anche un po’ di cazzeggio.

Non esistono vostri video promozionali. Come mai questa scelta?
In realtà non ne abbiamo mai parlato, per cui non abbiamo fatto video promozionali.

Oltre al vinile 7”, di “ANF II” c’è anche la versione in cassetta, supporto che sta tornando ad essere diffuso soprattutto nei generi estremi. Si presuppone che il vinile, oltre alla bellezza estetica, abbia la migliore qualità audio. Il revival della cassetta è un fenomeno puramente feticista oppure il nastro aggiunge qualcosa di particolare all’ascolto dei generi musicali più rumorosi?
Personalmente preferisco il vinile sia per la bellezza estetica sia per la qualità audio, tuttavia la cassetta è molto più economica e meno impegnativa del vinile, ciò permette di avere tirature limitate a prezzi non eccessivi. Inoltre, è capitato che ci venisse chiesta la cassetta al posto del vinile, per cui abbiamo deciso di optare per la doppia versione vinile – cassetta. La versione in vinile uscirà per 625thrashcore Records e Rodel Records in 600 7” colorati magenta. La versione in cassetta uscirà per Knochentapes e Hackbeil Records in 120 cassette bianche.

Le illustrazioni di Prenzy e i layout di Ecumenicus sono diventati un marchio di fabbrica della parte grafica delle vostre copertine e locandine. Anche stavolta avete continuato con questa formula?
Purtroppo questa volta Prenzy ha declinato il nostro invito a causa della sua grossa mole di lavoro, quindi abbiamo chiesto a Ciccio Cutway, che ha realizzato un’ottima copertina, ed Ecumenicus ha ultimato tutto.

Quest’anno ricorre il decennale dalla fondazione della band. Nel 2011 vi eravate dati degli obiettivi? Li avete raggiunti?
Per convenzione diciamo che siamo nati nel 2012 perché le prime prove sono state svolte tra Dicembre 2011 e Gennaio 2012, però il gruppo è nato a fine 2011. Durante un tour degli FUG chiesi a Ecumenicus di fare un gruppo fastcore / powerviolence, ritornati dal tour abbiamo chiamato Corrado e Kevin. Il primo incontro avvenne a fine Novembre 2011 in Via Ferrara, non c’eravamo posti degli obiettivi particolari. Lo scopo era quello di fare un gruppo fortemente ispirato dai gruppi usciti per 625Thrashcore Records e, considerando che questo disco esce grazie a una co-produzione tra Rodel Records e 625thrashcore Records, possiamo dire che abbiamo raggiunto questo scopo.

Vi ho visto tante volte in concerto e posso confermare che sul palco voi date sempre più del 100%. Come racconterete ai vostri nipoti l’esperienza di aver partecipato al No Stress Party, uno dei pochi festival musicali dal vivo dell’estate 2020?
Il No Stress Party” è stato il nostro unico concerto del 2020 ed è stata una boccata di aria fresca per noi. Eravamo amareggiati dopo aver cancellato, a causa della pandemia, il tour con gli amici Turtle rage, che pianificavamo da tanto tempo. La cosa è stata anche un po’ stancante, visto che il giorno dopo il festival abbiamo registrato e abbiamo dovuto trasportare tutta l’amplificazione al Tone Deaf studio. Quest’anno il festival si farà nuovamente, anche se purtroppo noi non potremo suonare, però consigliamo a tutti gli amanti del relax di andare.

Consegnato alla storia questo delicatissimo EP, cosa ci attende nel futuro degli ANF?
Dopo questo EP abbiamo altre cose in programma, è appena uscita una compilation benefit in cassetta fatta uscire dalla mitica To Live A Lie. Stiamo organizzando il secondo volume di “Hit Mania Violence” con altri 11 gruppi europei (Crippled Fox, Ona Snop, Turtle Rage, Ill!, We Sleep, Luisxarmstrong, Lovgun, Skiplife, Youth Crusher, Medication Time), dovrebbe uscire sempre nel 2021 in vinile colorato. A breve penso che ritorneremo a scrivere pezzi nuovi per uno split, ma ancora è tutto da vedere. Poi chiaramente non vediamo l’ora di poter riprendere a suonare in giro come facevamo prima. Sicuramente dobbiamo recuperare il tour con gli amici Turtle Rage, annullato a causa della pandemia.

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