Venerdì 20 ottobre, è la data di pubblicazione del quinto album per gli Elegy Of Madness, la metal band pugliese, fondata a Taranto, da Tony Tomasicchio nel 2006 insieme all’altro membro tarantino Larry Ozen. La formazione si completa con i due musicisti baresi Francesco Paolo Caputo e Marco Monno e con l’arrivo in occasione di questo nuovo lavoro della cantante Kyrah Aylin dalla Sicilia. Orgoglio pugliese, la band ha calcato palchi di rilievo sia nazionali che internazionali, per conoscerli meglio abbiamo intervistato il batterista Francesco Paolo Caputo che ci parla anche del nuovo lavoro, “XI”.
In breve, puoi raccontare la storia della vostra band ai nostri lettori?
Siamo gli Elegy Of Madness, una symphonic metal band italiana fondata nel 2006 da Tony Tomasicchio, anno in cui pubblichiamo il primo promo “Another Path”, mentre nel 2009 il primo album “The Bridge of Sighs” e nel 2013 “Brave Dreams”. Nel 2017 esce il nostro terzo album “New Era”, distribuito in tutto il mondo. A maggio del 2017 iniziamo a promuovere l’album suonando in Italia e all’estero, prevalentemente prendendo parte a festival facendo da opening per band come Amorphis, Batushka e Heidevolk, i D.G.M, e Lacuna Coil e al Taranto Rock Festival come ospiti d’onore. In aprile del 2018 con il tour approdiamo in Ucraina con quattro date tra cui quella a Kiev aprendo per i Therion. Ad agosto partecipiamo al M.i.C Rock festival come headliner insieme ai Lacuna Coil e Joe Stump’s Tower of Babel. Nel 2019 intraprendiamo un tour inglese con date a Londra e Birmingham, in Italia apriamo i live di Mark Boals (cantante che ha lavorato con Malmsteen). A giugno, il mese successivo, registriamo il quarto full lenght ‘Invisible World’, presso il Domination Studio di Simone Mularoni (Rhapsody, Michael Romeo, Twilight Force). Il 7 Febbraio 2020 teniamo un grande show presso il teatro Fusco di Taranto con un’orchestra sinfonica, registrando il sold out, inaugurando l’Invisibile World Tour con la prima internazionale live di questo album, pubblicato solo qualche settimana prima. Durante lo show, è stato anche registrato il primo DVD ufficiale e disco dal vivo della band, poi mixato e masterizzato da Simone Mularoni (Domination Studio) e pubblicato nel Gennaio 2021 (“Live at Fusco Theater”). Nel frattempo, il singolo “Egodemon” viene incluso nella compilation tedesca “Symphonic and Opera Metal vol.6”, insieme ad Avantasia, Tarja, Within Temptation, Rhapsody, Kamelot e a molte altre band. L’8 ottobre la band pubblica il primo fumetto (in collaborazione con Enzo Rizzi, ideatore del celebre “Heavy Bone”) in cui viene raccontata la storia della nascita di “Invisible World”, della sua produzione e presentazione durante lo show in prima assoluta al Teatro Fusco, successivamente il 18 e 19 dicembre saremo ospiti del Taranto Comix, dove veniamo intervistati insieme all’autore del fumetto Enzo Rizzi. A gennaio la cantante Anja lascia la band e al suo posto subentra la talentuosa Chiara Di Mare, in arte Kyrah Aylin, A giugno 2022 registriamo tre singoli presso il Domination Studio di Simone Mularoni, mentre a fine Gennaio 2023 firmiamo un importante contratto discografico multi-album con la Scarlet Records. Il primo di questi si intitola “XI”, che uscirà il prossimo 20 ottobre.
“XI”, che significato ha questo numero per voi e quali sono i motivi per cui lo avete scelto per dare il titolo all’album?
Il nome “XI” ha un significato preciso da ricercare nella filosofia numerica, il numero 11 è il numero che segue la perfezione che è indicata con il numero 10, In generale sta ad indicare un forte cambiamento di fronte ad una grande forza che può partire anche dalla propria interiorità per un cambiamento personale che porta ad un cambiamento che coinvolge più persone in modo positivo.
È il vostro quinto album, quali sono le differenze sia in campo compositivo che di registrazione rispetto ai primi lavori?
Il cambiamento più evidente rispetto a “Invisible World” è il di line up. L’ingresso di Kyrah come voce principale della band ha permesso di poter scrivere canzoni più variegate nello stile e “aggressive” nel sound grazie anche al talento e all’ecletticità vocale della nostra front woman che ha nelle sue corde vocalità da mezzo soprano, fino a tecniche vocali più consone al metal come la tecnica dello scream.
Sono previste date di concerti imminenti?
Abbiamo già presentato in anteprima il nostro nuovo disco in tre concerti pochi giorni fa, il 12 ottobre presso Spazio Porto a Taranto, il 13 Ottobre presso gli Indian Bikers a Veglie (Le) e il 14 ottobre presso il GarageSound a Bari, i prossimi concerti, invece, si terranno il 31 ottobre al Krach Club di Monastier di Treviso (TV) e il 1° novembre presso l’ Headbangers Pub di Milano. Per quanto riguarda il prossimo futuro stiamo lavorando per organizzare date in più posti possibili per portare la nostra musica e soprattutto il messaggio che questa veicola.
L’album esce venerdì in formato CD, è prevista una pubblicazione in vinile?
L’album esce in formato fisico questo venerdì 20 ottobre in tutto il mondo ed è stato anticipato da tre singoli usciti su tutte le piattaforme digitali, “Broken Soul” accompagnato dalla pubblicazione di un videoclip, “Hybrid Love” accompagnato da un visualizer/liryc video e “Crawling”. Per quanto riguarda la pubblicazione dell’album in formato vinile è qualcosa a cui abbiamo pensato e che realizzeremo appena ci sarà la possibilità.
Avete calcato palchi importanti anche a livello internazionale, suonando in festival di rilievo, qual è il ricordo più bello e quello più bizzarro che è capitato in questi anni?
Sicuramente una delle prime cose che colpisce nel calcare i grandi palchi è rendersi conto di stare suonando lì dove hai sempre sognato da ragazzino mentre si iniziava ad ascoltare e suonare la nostra musica metal, a questo si deve aggiungere la possibilità di condividere il palco ed il backstage proprio con le band che abbiamo sempre ascoltato. Poi come tutte le band che hanno avuto la fortuna di fare tour di più giorni sia in Italia che all’estero, sanno che le esperienze che restano impresse non si limitano unicamente all’esibizione live, ma anche al viaggio in sé e alla possibilità di incontrare tanti nuovi fan provenienti da diverse nazioni. E poi essere in giro con la tua “famiglia” musicale, tutto diventa un bellissimo e divertente ricordo, finanche le disavventure.

INTERVISTA ORIGINARIAMENTE PUBBLICATA SU “IL QUOTIDIANO DI BARI” IL 18 OTTOBRE 2023