Ospite di Mirella Catena su Overthewall, Luca Bellante, leader, fondatore e mente creativa dei Dead Twilight, da poco fuori con il nuovo album “Fall of Humanity” (Great Dane Records).
Benvenuto su Overthewall, Luca, è un piacere averti qui in trasmissione, tu sei presente nella scena underground dalla fine degli anni 90. Ci parli del tuo percorso artistico antecedente ai Dead Twilight?
Ciao Mirella, davvero grazie a te per lo spazio che ci concedi! E’ esatto, prima dei Dead Twilight formai i Pantheism nell’autunno del 1998, sono tempi che ricordo con piacere: eravamo giovani e volevamo suonare e divertirci, ricordo che abbiamo fatto delle serate alle quali è sempre venuta un sacco di gente. A quei tempi c’era “fame” di musica, non c’era Google, Youtube e nulla per potersi documentare su questo o su quello, esisteva solo il passaparola e le mitiche locandine dei concerti fotocopiate in bianco e nero. Detto questo, la mia già citata precedente band, i Pantheism, suonava sempre death metal, ma era un ibrido, una via di mezzo tra il death metal di matrice americana e quello nord europeo. I Pantheism pubblicarono un EP di 7 brani nel Gennaio del 2000, ma fu nel 2001 che io e i Pantheism ci separammo per delle divergenze di vedute e da quel momento ho anche smesso di suonare. I Pantheism continuarono a suonare per altri due-tre anni ma senza pubblicare altro, e poi si sciolsero.
Quando inizia il tuo percorso con la nuova band e qual era l’idea iniziale dei Dead Twilight?
Beh, l’idea di rimettermi in gioco non arrivò subito dopo, ci volle qualche anno finché non mi decisi. Il moniker Dead Twilight mi vanne in mente quando ascoltai alla fine del 2003 “Unto Infinite Twilight/Majesty of Infernal Damnation” degli Incantation, dall’album “Diabolical Conquest”, brano che mi ha totalmente spiazzato ed affascinato; quello sostanzialmente fu l’inizio di tutto. Ai nastri di partenza non avevo un’idea ben precisa di che piega avrebbe preso la nuova band, imbracciai nuovamente la chitarra e iniziai a scrivere nuovo materiale. Di una cosa ero sicuro: sarebbe stato death metal “made in USA” al 100% perché da quando iniziai con i Dead Twilight fui io il solo compositore, ciò che invece non avveniva nei Pantheism.
Quali sono le tappe fondamentali della band? Ci sono stati importanti cambi di line up, tra cui il vocalist. Qual è stato il suo contributo?
E’ stato già grandioso il fatto di aver registrato il primo demo CD nel 2006, anche allora eravamo in due: io (chitarre/drum machine) e Giorgio Arcara (basso/voce). “…a Litany for the Deads…” è stato accolto molto bene ed ha avuto buone recensioni non solo in Italia. Il secondo demo CD “Echoes from Nothingness”, con l’ingresso di mio fratello alla voce e Jack al basso è stata invece una demo “fantasma”, come l’ho sempre definita io, per il semplice fatto che è “girata” pochissimo per mia volontà, in quanto non attraversavo un bel periodo a livello personale, sciolsi anche la band per qualche anno. La stessa lineup, come trio è rimasta immutata in occasione dell’uscita del nostro primo album “Endless Torment”. Per ciò che concerne il secondo album è uscito dopo cinque anni in quanto purtroppo Jack, il bassista, non riusciva a stare dietro a tutto in quanto aveva molti impegni di tipo lavorativo, essendo stato per molto tempo all’estero, sicché iniziai a suonare io il basso ed arrangiarmi anche in questo ruolo con mio fratello ad occuparsi delle linee vocali: il resto è attualità!
Citiamo la line up attuale?
La lineup attuale è composta da mio fratello Marco, in qualità di vocalist, e da me che mi occupo delle linee di chitarra, basso e programmazione della drum machine, nonché, e per la prima volta, delle parti vocali in scream.
Parliamo del nuovo full length “Fall of Humanity” pubblicato ad Ottobre di quest’anno…
In verità l’album è uscito a Settembre, il 9 per l’esattezza… E’ per questa data che la label che ci ha prodotto, la Great Dane Records, ha voluto programmare l’uscita ufficiale dell’album. Si tratta di qualcosa di diverso rispetto a ciò che è stato fatto in precedenza, i brani risultano più immediati ma, a mio parere, anche più dinamici rispetto al passato, perché ci sono davvero tanti cambi di tempo all’interno di ognuno di essi con riff che si rincorrono e cambiano continuamente, ripartenze di chitarra e stacchi di batteria. Il mio scopo era ottenere un’intensità maggiore con i nuovi brani, mi auguro di esserci riuscito…
Ci saranno dei live a supportare questa nuova uscita discografica?
Assolutamente no! I Dead Twilight sono e rimangono una band da studio, anni fa in occasione dell’uscita del nostro primo full (2015) per un periodo di tempo cercai gente che volesse prender parte al mio progetto, ma non trovai nessuno. Decisi così di far rimanere la band un progetto “da studio”, e con il senno di poi non me ne sono neanche pentito di aver preso questa scelta anche se, devo ammetterlo, mi manca suonare dal vivo! Non lo faccio dal 2001 e ricordo che mi divertivo tantissimo, ma questo è il passato!
Quali sono i prossimi obiettivi della band? Qualche anticipazione per i nostri ascoltatori?
Nel mio piccolo sono sempre molto attivo. Scrivo nuovi riff in continuazione e sì, posso dire che la composizione dei brani del prossimo album è già avvenuta. Toccherà in seguito alla mixaggio della drum machine. Dopo di che sarà la volta delle registrazioni delle parti di basso e chitarra, infine delle parti vocali. Purtroppo in una situazione come la nostra, essendo un duo, tutto ciò deve avvenire tramite un processo “step by step”, non potrebbe essere altrimenti.
Quali sono i vostri contatti sul web?
www.facebook.com/Dead-Twilight
www.youtube.com/@deadtwilight6340
www.greatdanerecords.bandcamp.com
www.greatdanerecs.com
Grazie di essere stato con noi!
Ancora grazie a te Mirella, per la chiacchierata e per lo spazio che ci hai concesso. Lo apprezzo davvero tanto, per una band come la nostra che non può farsi conoscere suonando dal vivo, è vitale un’occasione come questa! Spero che la gente abbia occasione di ascoltarci e magari anche di apprezzare la nostra proposta musicale… In bocca al lupo a te Mirella e al tuo programma radiofonico Overthewall, a presto!

Ascolta qui l’audio completo dell’intervista andata in onda il giorno 13 Novembre 2023.
