Ospite di Mirella Catena su Overthewall, Valerio Franchi, voce e fondatore dei Cambio Radicale, per presentare il nuovo album “Gioco al caos” (Nadir Music).
Ciao Valerio, grazie di essere qui con noi, la tua passione per la musica ti porta a fondare la Valerio Franchi Band e già nel 2012 pubblichi il primo album. Quali sono le esperienze che hai maturato in quel periodo?
Ciao a tutti e grazie ancora per lo spazio che concedete alle band come i Cambio Radicale! Diciamo che con l’album “Carpe Diem” ho potuto finalmente portare alla luce la musica inedita che avevo scritto in un po’ di anni. Anche qui ho cominciato la mia collaborazione col mio amico chitarrista Cesare Fioriti, che mi accompagna al basso anche nei Cisco, band AOR con cui abbiamo pubblicato l’album “Edge of the Blade”. Diciamo che l’album “Carpe Diem” contiene pezzi che secondo il mio parere possono avere un riscontro migliore una volta suonati dal vivo con più’ assiduità di quello che abbiamo fatto fino ad ora.
Dopo 10 anni vede la luce il progetto “Cambio Radicale” che, oltre te, coinvolge il chitarrista Cesare Fioriti: come nasce l’idea della band?
In questi anni ho scritto pezzi che ho voluto condividere con Cesare e su cui abbiamo potuto lavorare senza pressione fino alla decisione di formare questa band.
Il genere che proponete è un hard rock cantato in italiano, questo dà ancora più forza alle tematiche che trattate e che illustrano perfettamente il periodo che stiamo vivendo. Come nasce un brano dei Cambio Radicale? A chi è affidata la stesura dei testi e chi compone le melodie?
L’idea nasce dalla scrittura della musica e dei testi da parte mia, poi si passa a Cesare che, col suo tocco magico sullo strumento, arricchisce i pezzi e li definisce meglio. La parte ritmica è stata supportata da musicisti del calibro di Paolo Caridi alla batteria, che ci ha dato la possibilità di alzare il livello insieme al bassista Vito Svi Ammirabile. L’album è stato registrato in gran parte nello studio di Cesare tranne la batteria, il mixaggio è stato sempre fatto da Cesare, mentre il master è stato fatto dal grande Michele Luppi.
“Gioco al caos” è l’album che sarà pubblicato il primo dicembre per la Nadir Music. Uno quadro vivido della vita che molti di noi siamo costretti a fare, sempre pieni di impegni, scadenze da rispettare e l’ansia che ci accompagna quotidianamente. Ci parli di questo nuovo lavoro discografico e cosa rappresenta per te?
Ho voluto descrivere alcune tematiche sociali che ci attanagliano in questo momento storico, dalla frenesia della vita, dagli eventi violenti che capitano ormai quotidianamente, e dai disturbi che ormai le persone manifestano sempre più frequentemente: il disco rappresenta per me un punto di discussione e di riflessione, uno spaccato del periodo.
Qual è il messaggio che vorresti arrivasse a chi ascolta la vostra musica? Credi che prima o dopo “muovendo il culo”( come dice il brano che porta il nome della band) avverrà questo agognato “cambio radicale“ o pensi che il mondo dei social, l’avvento del web in generale, freni questo cambio e lo rende più difficile da attuare?
Credo sinceramente che i social il web hanno i famosi due lati della medaglia, ma quello che vedo sempre più insistentemente è la poca voglia di manifestare il proprio dissenso per le cose che non vanno, troppo menefreghismo e sufficienza e poca voglia di combattere, nel senso buono della parola, per qualcosa in cui si crede.
Ci saranno dei live a supportare questa nuova uscita discografica e state già lavorando a qualcosa di nuovo?
Stiamo pensando di preparare una data zero per suonare live il nostro nuovo album, ma non abbiamo ancora definito dove e quando, appena avremmo notizie certe divulgheremo l’informazione sui canali Facebook e Instagram.
Inostri ascoltatori dove possono seguirvi?
Per adesso sulla nostra pagina Facebook Cambio Radicale.
Grazie di essere stato con noi, ti lascio concludere l’intervista…
Grazie a voi per la bella chiacchierata fatta , per noi è importante cominciare a suonare live per dare un senso a tutto quello a cui abbiamo lavorato. Un caloroso saluto.

Ascolta qui l’audio completo dell’intervista andata in onda il giorno 27 Novembre 2023.
