Perseus – Into the silence

I Perseus rompono un silenzio discografico durato ben otto anni, e lo fanno con un disco, “Into the Silence”, ricchissimo di ospiti e in cui non mancano le scelte coraggiose…

Benvenuto Antonio (Abate, voce), è in rampa di lancio il vostro terzo album, “Into the Silence”, possiamo parlarne come del vostro lavoro più ambizioso? Quale aspettative avete?
Ciao Giuseppe, è sempre un piacere parlare con te di musica. “Into the Silence” ha avuto una produzione travagliata, in quanto dopo un disco impegnativo come “A Tale Whispered”, non era facile riuscire a comporre melodie avvincenti come quelle. Abbiamo cominciato a buttare giù le idee e tanti brani. Sono stati scartati fino ad arrivare a sceglierne 10. Le ambizioni sono quelle di evolversi ed alzare semplicemente l’asticella, sperando di esserci riusciti. Le aspettative, diciamo, le valuteremo nel tempo

A questo proposito, il disco è ricco di ospiti, ti andrebbe di presentarli?
Certamente, alcuni di loro non hanno bisogno di presentazioni: Roberto Tiranti, Wild Steel, Francesco Cavalieri, Claudia Beltrame, Max Aguzzi, Marco Pastorino, Anja Irullo e Luca Micioni, Aldo Lonobile e Antonio Agate

Come è stato cantare con loro?
Cantare con loro è stato emozionante. Roberto e Wild sono dei miti con cui sono cresciuto e da cui ho tratto ispirazione; alcuni di loro sono dei cari amici con cui ho condiviso tour e palchi, ed è stato in piacere e un onore averli come ospiti. Ho potuto condividere idee, adattarmi a stili di canto diversi e modi di lavorare alternativi. Cose che fanno accrescere la professionalità e, come ti dicevo prima, alzare quella famosa asticella…

Mi spieghi il significato allegorico del titolo del disco, “Into the Silence”?
E’ una specie di rigenerazione per noi dopo un lungo silenzio. Sono passati ben otto anni dal nostro ultimo disco, una rinascita dalle ceneri di momenti duri come il lockdown ma, soprattutto, da momenti personali poco felici.

Ne abbiamo già parlato in privato, non ti ho nascosto qualche mia perplessità sul brano in italiano, “Il Labirinto delle Ombre”. Cosa mi dici di questa canzone?
In teoria questa canzone è la madre delle collaborazioni. La nostra idea primordiale era quello di avere come ospite un titano della nostra musica leggera Italiana, purtroppo per una serie di motivi, che qui non sto a spiegare, la cosa non andò in porto. Il brano è ispirato a una ballata in stile canto lirico leggero. So un fan del bel canto, come tu sai, e non ho mai nascosto la mia ispirazione da gente come Al Bano, Massimo Ranieri in primis, Renga, Bocelli e perché no, anche Claudio Villa. Alla fine mi è venuta così bene che ho deciso di tenerla per me e cantarla da solo…chiaramente in italiano, perché in genere la lingua italiana ti permette di esprimere al meglio quel tipo di stile. Sul disco ha subito solamente un’arrangiamento, diciamo meno sanremese della versione originale, ad opera di Antonio Agate, che ha composto tutte le tastiere e gli arrangiamenti di tastiera e orchestra.

In generale, i pezzi come sono nati?
La modalità compositiva è stata sempre la stessa: si parte da un’idea di Cristian Guzzo (chitarrista) che porta in sala una bozza di cantato o riff, e poi con una jam cerchiamo di dare una stesura. Io poi cerco di adattare al meglio il cantato e Gabriele Pinto (chitarra) dopo edita un po’ tutto, dando una struttura finale. Poi abbiamo passato le tracce ad Antonio Agate che ha creato tutto l’arrangiamento di tastiera e di orchestra, per altri brani tipo “Into The Silence”, sono stato io ad avere l’illuminazione del cantato e abbiamo sviluppato il tutto.

Qual è quello che sei più curioso di testare dal vivo?
Ti dirò, alcuni brani sono stati già eseguiti dal vivo e hanno avuto un ottimo feed, specie “Kingdom” e “Into the Silence”. Sono curioso di vedere la gente come reagirà a “Il Labirinto”, hahahahaha

Avete già delle date in programma?
Per adesso stiamo organizzando la data del release, è ancora tutto da definire. Probabilmente, faremo un live streaming. Ragioniamo a step, come dice un mio amico …

Le vostre prossime mosse?
Le prossime mosse in programma: da poco è uscito il singolo, prima dell’album pubblicheremo il videoclip di “Into the Silence”, che abbiamo già girato. Dopo valuteremo, come già detto, a step…

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