VERSIÓN EN ESPAÑOL ABAJO: POR FAVOR, DESPLÁCESE HACIA ABAJO!
Provenienti dall’Argentina e formati a metà del 2017, orgogliosi di portare in alto la bandiera del gothic doom metal, uno stile che è abbastanza raro nel loro Paese natale, i Funeral Of Souls sono una band guidata da Luis Panteon che in questo intervista per Il Raglio Del Mulo ci ha parlato della sua arte, della sua musica e dei suoi progetti.
Benvenuto su Il Raglio Del Mulo, grazie mille per il tempo dedicatoci. Come sono nati i Funeral of Souls? E perché hai deciso di suonare gothic doom metal?
Ciao, come stai? I Funeral of Souls sono nati ufficialmente nel 2017, dopo la separazione, causata dalla differenza di vedute, di una band che esisteva precedentemente. Insieme a Selva Anzorena e Gonzalo Lugosi abbiamo messo insieme questo progetto che ancora oggi va bene. Quando ci siamo riuniti per provare non avevamo pensato a quale stile suonare, il gothic doom metal è arrivato mentre le prove si susseguivano e stavamo componendo nuove canzoni, ci piaceva e gli abbiamo dato una possibilità.
Essendo una delle poche band a fare gothic doom metal in Argentina, vi sentiti in qualche modo responsabilizzati?
Sì, in Argentina non ci sono molte band di questo genere musicale, sappiamo che è difficile, ogni giorno lottiamo sui social affinché ci ascoltino e ci diano spazio, per fortuna non posso lamentarmi perché abbiamo tante radio vicine da cui riceviamo sostegno, così come gli amici che condividono la nostra musica sui loro social. Questo ci aiuta a continuare con forza senza arrenderci.
Di cosa parlano i testi dei Funeral of Souls e cosa volete evocare con le vostre canzoni?
In generale i testi sono scritti dalla nostra cantante Selva Anzorena, che ha assoluta libertà di comporre, nel nostro Ep del 2017 e nel nostro album del 2019 i suoi testi parlavano di amore e odio, leggende metropolitane, demoni, angeli, dei, solitudine, ecc. Sono testi interessanti che vi invito ad ascoltare e leggere.
Come vedi l’ambiente rock metal a sudamericano rispetto a quello di altri paesi o continenti? In termini di coesione tra le band, commercialmente, tecnicamente, musicalmente e in termini di opportunità di diffusione della propria arte.
Sappiamo molto bene che in Sud America ci sono band di livello incredibile, molti credono che l’Europa o gli Stati Uniti abbiano le migliori, ma non penso che sia così. Queste band hanno un grande supporto pubblicitario e finanziario, ma se avessimo tutto questo qui non avremmo nulla da invidiare. Vai su facebook, cerca, troverai tante band che ti sorprenderanno.
Oggi, secondo te, Internet, piattaforme, social network hanno aiutato o sminuito l’essenza del metal estremo?
Non ho dubbi che Internet e i social network abbiano aiutato molto a rendere la musica emergente indipendente ascoltata in tutto il mondo ma ha anche il suo lato negativo, i dischi non vengono più venduti. Questo non ha aiutato molto economicamente le band emergenti, a nessuno importa se il metal vende un milione di dischi in più o in meno, ma a noi interessa vendere anche solo 100 dischi per poter pagare le spese e in questo la musica digitale non ci aiuta.
Puoi parlarci del vostro album “Requiem” uscito l’anno scorso? Come è nata l’idea, quale è stato il processo di registrazione e com’è stata la risposta del pubblico?
Il nostro primo album “Requiem” è stato speciale, penso che tutti quelli che suonano in una band si facciano scappare una lacrima quando possono registrare e pubblicare il proprio materiale in formato fisico. Comporre per due anni, registrarlo e montarlo è una di quelle esperienze che ci ha riempito l’anima. Tutto questo è avvenuto quando abbiamo scritto sette nuove canzoni e abbiamo deciso di registrarle, aggiungendo tre canzoni dall’EP precedentemente registrate nello stesso studio.
Con tutto questo materiale abbiamo pensato che fosse una buona idea pubblicarlo fisicamente, dato che non riuscivamo a trovare un’etichetta, lo abbiamo realizzato in modo indipendente e lo abbiamo promosso in prima persona, un’esperienza, come ho detto prima, molto soddisfacente e gratificante. Molte radio ci hanno trasmesso, paesi come il Giappone ci hanno chiesto dischi, amici dalla Scozia, Ucraina, Italia, Francia, Portogallo, Stati Uniti, Guatemala, Cile, Brasile, ecc… si sono congratulati con noi e hanno chiesto i nostri dischi. Un grande saluto a tutti loro.
Dopo questo difficile 2020, pensi che questa pandemia abbia dimostrato che l’arte è essenziale per la vita delle persone? Ancor di più la musica?
Penso che quest’anno sia stato diverso da tutto, abbiamo avuto più tempo per riflettere, per essere uniti… Nel mio caso mi ha aiutato a finire di comporre nuove canzoni ma forse questa pandemia ha aiutato molte persone ad ascoltare musica e cercare di capire un po’ questa particolare arte. Con la depressione derivante da un anno con poco lavoro, molte persone si sono rivolte per un aiuto alla musica. Se è bastato non lo so… spero di sì, la musica nella vita delle persone è fondamentale.
Quali sono gli obiettivi a medio e lungo termine per la band ora che la vostra prima fatica è fuori?
Abbiamo finito di registrare due nuove canzoni per un album. Siamo stati invitati a partecipare a un disco, per un’etichetta discografica boliviana, che ospita l’Argentina insieme ad altri tre paesi, questo ci dà grande gioia, non vediamo l’ora di avere tutto pronto.
Secondo te, quali sono i fattori nell’underground che rendono molto difficile progredire e dare una migliore vetrina alle band?
Indubbiamente la gelosia, l’invidia e l’ego delle band, non c’è unione in questo ambiente, abbiamo bisogno di stare insieme per tirare tutti dalla stessa parte. È quello che proclamo da tempo, dobbiamo esserne consapevoli. Questo e anche i governi che non aiutano da questa parte del continente, non supportano le band metal, qualunque sia il loro sottogenere, è tutto autogestito, tutto indipendente…
Qual è la difficoltà maggiore nel mondo della musica secondo te? I Funeral of Souls sarebbero disposti a spostarsi in un’altra nazione per avere maggiore visibilità?
Penso che la cosa più difficile sia dover investire i soldi per tutto… mantenere l’attrezzatura, viaggiare, affittare locali per suonare dal vivo, pagare i promotor, dobbiamo pagare tutto in Argentina, l’ambiente è solo spazzatura, non abbiamo supporto economico. Indubbiamente andremmo in un altro paese se ci fossero le condizioni per vivere di musica, sarebbe un sogno poterlo fare, se non ti danno opportunità nella tua terra, devi cercare altri orizzonti, ne abbiamo già parlato e abbiamo raggiunto questa decisione.
https://funeralofsouls.bandcamp.com/releases
https://open.spotify.com/album/1KDZJAtCROaQZnUgeSBz53?fbclid=IwAR0pG1hZc409c8_cXUV9dvt3R6W-JkA7xojDYvHhDV6OW3k4ObwWAFs4krY
https://www.facebook.com/FuneralofSouls

Provenientes de Argentina y formado a mediados del 2017, orgullosos de llevar en alto la bandera del Gothic Doom metal, un estilo por demas bastante escaso en el horizonte del Pais donde proceden, Funeral Of Souls es una banda capitaneado por Luis Panteon el cual en esta entrevista Para Il Raglio Del Mulo nos estara hablando sobre su arte, vision de la musica, planes para la banda y que sentimientos les ahonda al saber que son de los pocos exponentes de su Pais en desarrollar y realizar Gothic Doom metal y que panorama ha traido esta pandemia a nivel global a todas las personas y si realmente se confirma que sin arte el hombre podria subsistir en su soledad.
Bienvenido al Il Raglio Del Mulo, muchas gracias por su tiempo para la entrevista chicos, como nace Funeral of Souls? Y porque decidieron hacer el estilo de gothic doom Metal?
Hola como estan, Funeral of Souls nace en 2017 de forma oficial, somos la separacion de una banda que existia anteriormente y que por diferencias nos separamos. Junto a Selva Anzorena, Gonzalo Lugosi y Luis Panteon armamos este proyecto que hoy en dia sigue en pie con mucha fuerza. Cuando nos juntamos para ensayar no habiamos pensado que estilo tocar, simplemente nacio hacer gothic doom metal a medida que Pasaban los ensayos e ibamos componiendo canciones nuevas, nos gusto y le dimos una oportunidad.
Al ser una de las pocas bandas en hacer gothic doom metal en Argentina como se siente tener ese peso diriamos encima de llevar en alto por todas parte un estilo que en el Pais donde ustedes provienen no es muy realizado.
Si, en argentina no hay muchas bandas de este genero musical, sabemos que es dificil, dia a dia peleamos en las redes sociales para que nos escuchen y nos den un espacio, por suerte no me puedo quejar por que tenemos muchas radios amigas que nos dan su apoyo, al igual que amigos que comparten nuestra musica en sus redes. Esto ayuda a que sigamos con fuerza sin bajar nuestros brazos.
De que tratan las letras de Funeral of Souls, y a que situaciones o filosofia evocaban en sus canciones?
En general las letras son escritas por nuestra cantante Selva Anzorena, la cual tiene libertad absoluta para escribir, en nuetro Ep del año 2017 y en nuestro disco independiente del año 2019 sus letras trataban sobre amor y odio, leyendas urbanas, demonios, angeles, dioses, soledad, etc. Son letras interesantes que invito a escuchar y leer.
Como ven el ambiente del rock metal a nivel Sudamericano con respecto a otros países o continentes? En cuanto a unidad de las bandas, comercialmente, técnicamente, musicalmente, y en cuanto a oportunidades para desarrollar el arte que uno gusta.
Nosotros sabemos muy bien que en Sudamérica hay bandas de un nivell increible, muchos creen que Europa o Usa, tienen las mejores bandas y no creo que sea asi. Si, es verdad que tienen un gran apoyo publicitario y economico encima esas bandas, pero si tuvieramos todo eso aqui no tendriamos nada que envidiarles. Entren a facebook, busquen, van a encontrar muchas bandas que los va a sorprender.
Hoy día en la Opinión de Ustedes, el internet, las plataformas, las redes sociales, han ayudado o han hecho diluir la esencia de la Música Extrema? entiéndase por calidad, Y en tu opinión que cosas estas herramientas han fortalecido pero también han debilitado.
No tengo dudas que internet y las redes sociales ayudaron mucho a que la musica independiente – emergente se escuche en todo el mundo pero tambien tiene su lado malo, ya no se venden discos, esto ayudaba mucho a las bandas emergentes de forma economica, a nadie le importa si metalica vende un millon mas o menos de discos, pero a nosotros si nos importa vender aunque sea 100 discos para poder solventar nuestros gastos y en eso…. la musica digital no nos ayuda.
Podrían hablarnos de su primer disco “Réquiem” del año pasado, cómo surgió la idea del disco, como fue el proceso de grabación y como fue la receptividad afuera con el material?
Nuestro primer disco Réquiem fue especial, creo que todos los que tocamos en una banda se nos cae una lagrima cuando podemos grabar y sacar nuestro material en formato fisico. Componer durante 2 años , grabar y editarlo es una de esas experiencias que nos llena el alma. Todo esto surgio cuando compusimos 7 canciones nuevas y decidimos grabarlas, agregando 3 canciones del EP anteriormente grabado en el mismo estudio. Con todo esto creimos que fue buena idea sacarlo de forma fisica, al no encontrar sello lo sacamos de forma independiente y lo presentamos con bandas amigas, una experiencia como dije antes, muy satisfactoria y gratificante. Muchas radios amigas nos difundieron, paises como Japon nos pidieron discos , amigos de Escocia, Ucrania, Italia, Francia, Portugal, Usa, Guatemala, Chile, Brasil, etc….. nos felicitaron y solicitaron nuestros discos. Saludo grande para todos ellos.
En este Difícil 2020, ustedes creen que con esta pandemia se demuestra que el arte es fundamental para la vida de las personas? Más aun la Música?
Creo que este año fue diferente a todo, tuvimos más tiempo para reflexionar, para estar unidos… En mi caso me sirvio para terminar de componer nuevas canciones pero a mucha gente quizas le sirvio esta pandemia para escuchar musica y tratar de entender un poco mas sobre este arte tan particular, con depresion por un año con poco trabajo mucha gente se volco a escuchar mas musica, no lo se… ojala asi sea, la musica en la vida de las personas es fundammental.
Cual son los objetivos ahora a mediano y largo plazo para la banda al ya concretar el primer material discográfico?
Terminamos de grabar 2 canciones nuevas para un album al que fuimos invitados, tenemos el placer de participar en un disco representando a Argentina junto a 3 paises mas, se imaginan que nos da mucha alegria esto, la idea es que este album salgo bajo un sello discografico boliviano, esperamos con ansia tener todo listo.
Cuales son a su criterio las cosas que hacen muy difícil al underground progresar y tener una mejor vidriera y capacidad para que las bandas puedan progresar?
Sin dudas los celos, la envidia y egos de las bandas, no tenemos union en este ambiente, necesitamos estar juntos para tirar todos para el mismo lado. Es lo que vengo pregonando hace tiempo, tomemos conciencia. Esto y tambien los goviernos que no ayudan en este lado del continente, no apoyan a las bandas de metal sea del subgenero que sea, es todo a pulmon, todo independiente…..
Que es lo más duro para ustedes en su opinión Personal con respecto a la música, y En algún momento Funeral of Souls estaría dispuesto a dar el paso de continuar en otro País?
Creo que lo mas dificil es tener que estar poniendo dinero para todo… mantener nuestros equipos, viajar, alquilar los lugares para tocar en vivo, pagar promotores, tenemos que pagar para todo en Argentina, esta muy basureado el ambiente, no tenemos apoyo economico. Sin dudas que iriamos a otro pais si estuvieran dadas las condisiones para vivir de la musica, seria un sueño poder hacerlo, sino te dan oportunidades en tu tierra, tenes que buscar otros horizontes, ya lo charlamos y llegamos a esta desicion. Muchas gracias queridos amigos por entrevistarnos y apoyar nuestra musica, les dejamos nuestras redes para que nos escuchen y sepan mas de nosotros.
https://funeralofsouls.bandcamp.com/releases
https://open.spotify.com/album/1KDZJAtCROaQZnUgeSBz53?fbclid=IwAR0pG1hZc409c8_cXUV9dvt3R6W-JkA7xojDYvHhDV6OW3k4ObwWAFs4krY
https://www.facebook.com/FuneralofSouls