Abbiamo contattato Filo e Paul degli EvilSpell per discutere del nuovo album dei milanesi, “Padre Vostro” (Blasphemous Records / Grand Sounds Promotion), un rumoroso e violento attacco frontale alla morale benpensante.
Benvenuti ragazzi, per una band old school come la vostra quanto conta il trascorrere del tempo? Ve lo chiedo perché tra le vostre ultime due uscite passano ben sette anni, ma per chi come voi non va dietro le mode del momento, una lunga pausa non dovrebbe aver creato grossi scompensi, no?
Ciao, che dire hai già detto tutto te… Eheheh, non seguiamo le mode, non abbiamo fretta di fare mille uscite, non ci interessa seguire le correnti. Effettivamente guardando il panorama metal underground molte band nate domani fanno già live, pagine social, viuuus ecc ecc ecc noi, da sempre molto tarallucci e vino, abbiamo aspettato che fossimo pronti non il momento prepuzio…
Quando avete ripreso a provare, i nuovi brani sono venuti fuori in modo spontaneo e semplice, oppure è stato complicato rimettere in moto la macchina?
Intendi ripreso a suonare per pause dettate dal covid? Beh, non ci ha scalfito avendo fortunatamente il nostro bunker dove poter chiuderci a emanare rumori molesti. Più che altro, ora con l’uscita di “Padre Vostro” siam un attimo più vecchi, stanchi e pigri… Ci stiamo allenando per poter dare un live degno di noi…
Alcune delle canzoni preesistevano o sono state tutte scritte per “Padre Vostro”?
Dopo “Necrology” tutto ciò che abbiamo prodotto è dentro “Padre Vostro”.
Quali sono i brani più rappresentativi del disco?
Non sapremmo che dire, ciò che è rappresentativo per uno di noi magari non lo è per un altro… Ogni canzone ha la sua storia, la sua vita. Ci siamo trovati in questa posizione di scelta quando la Blasphemous Record ci ha chiesto quale canzone usare come “singolo”, tutte non potevamo metterle e abbiamo deciso “Masonic Scum”. Dopo una riunione molto accurata di noi quattro (praticamente il tempo di due birre e pessime decisioni) abbiamo optato per lei… Ma solo per scelta obbligata.
Tornate con album che ha un titolo in italiano per la prima volta, ma comunque avete preferito, come sempre, l’inglese alla nostra lingua nei testi. Come mai?
Musicalmente l’inglese è molto più musicale, passateci il termine. Per ora a livello di liriche abbiamo tenuto la lingua della Regina, anche se alcuni ritornelli e il titolo in italiano danno quel tocco di grezzo, ignorante e voglia di fare come piace a noi. Fregandocene di ciò che pensano gli altri…
“Padre Vostro” dà l’idea di una volontà di staccarsi dalla massa, una sorta di “non siamo figli dello stesso padre, non siamo come voi”. Va inteso così il titolo?
Bravo, preciso così. Non ci uniformeremo mai al gregge, se una cosa vogliamo farla la facciamo, punto. Sia essa scelta religiosa, politica, musicale, ecc ecc… Sempre per la nostra strada, anzi più ci dite che non va bene, che non si fa così, noi carichiamo a testa bassa ancora di più la mano. “Padre Vostro” appunto va a metter subito in chiaro che siamo liberi da qualsiasi vincolo: i vincoli vostri teneteveli per voi.
Il disco uscirà per la Blasphemous Records, in formato digitale e fisico, e sarà distribuito in modo capillare in tutto il mondo. Per una band old school come la vostra, che valore ha il prodotto in digitale?
Per rispondere a questa domanda farei un passo indietro, cioè guardare come va il mondo: ok, non abbiamo più 20 anni quando, nell’rodine, vinili, cassette e CD, erano la normalità. Ora c’è il digitale, lo streaming, il cloud, e volente o nolente bisogna ammettere che è comodo. Ovviamente, vinili, cassette e CD nel 2021 suonano come prodotti nostalgici e da collezione. Beh, per molti è così, per altri no. Abbiamo scelto il doppio formato (CD e digitale), perché noi usiamo quelli. Forse più avanti faremo anche cassette e vinili e, perché no ,incisioni rupestri… Saranno da collezione? Saranno da nerd? Chissene’, se vogliamo farlo, lo faremo. E come sempre, mai per moda…
La copertina è folle, chi l’ha disegnata?
Eheheh, bella vero? Disegnata da Dp Art, dopo qualche giornata insieme a Filo, che portava tutte le idee, abbiamo partorito questa bella minestra di blasfemia… Non sarà la classica copertina ma un’idea nostra, che (come sempre) non passa da ciò che è moda. Darà fastidio? Meglio!
Vi state organizzando per un’eventuale promozione dal vivo del disco oppure preferite aspettare di capire come si evolveranno le cose dal punto di vista sanitario?
Per ora abbiamo solo la data di presentazione del disco. Abbiamo giusto due cose da sistemare in famiglia Evil e poi faremo di tutto per farci qualche tournée. Son due anni che siamo con il culo sul divano e aspettiamo di uscire. Non ce lo faranno fare? Amen, lo faremo lo stesso!
